Ep 30 L'estate sta finendo
L’estate del nostro malcontento ha lasciato spazio ad un fresco inverno grazie a questo malizioso black-hole-sun di York.
Un’estate passata sintonizzati sulle FM, Fucking Merda, ad ascoltare altrettanta cacca tutta uguale pensata solo per far ballare i giovani che, au contraire, vogliono solo sballarsi.
E allora eccoci qui, in questa puntata ponte tra la prima e la seconda stagione, a raccontarvi cosa abbiamo ascoltato , cosa abbiamo dovuto ascoltare nostro malgadro e, alla fine, anche quello che è riuscito persino a non farci avere conati di rigurgito antibanalità.
MdB Summah Radio, la cosidetta “radio d’estate” che torna al volgere dell’autunno, a raccontarvi ed a raccogliere tutta l’immondizia musicale che ci siamo già dimenticati.
Che ci siamo dimenticati.
Abbandonate ogni speranza o voi che entrate, ma abbiate fede.
Finirà
  • Giusy Ferreri – Partiti adesso
  • Katy Perry;Migos – Bon Appétit
  • Samuel – La statua della mia libertà
  • Subsonica – Quando
  • Levante;Max Gazzé – Pezzo di me
  • Ghali – Happy Days
  • Fabri Fibra;Thegiornalisti – Pamplona
  • Francesco Gabbani – Tra le granite e le granate
  • J-AX;Fedez;T-Pain – Senza Pagare VS T-Pain
  • Fabio Rovazzi;Gianni Morandi – Volare
  • Amorphis – Summer’s End
  • Tiziano Ferro – Lento/Veloce
  • Nina Zilli – Mi Hai Fatto Fare Tardi
  • Takagi & Ketra;Lorenzo Fragola;Arisa – L’esercito del selfie
  • P!nk – What About Us
  • Imagine Dragons – Thunder
  • Axwell /\ Ingrosso – More Than You Know
  • Sean Paul;Dua Lipa – No Lie
  • Clean Bandit;Zara Larsson – Symphony (feat. Zara Larsson)
  • Righeira – Vamos a la playa
  • Righeira – No tengo dinero
  • Righeira – L’estate sta finendo
  • Ramin Djawadi – Main Titles
  • The National – The Rains Of Castamere
  • Imagine Dragons – Thunder
  • Imagine Dragons – Believer
  • Imagine Dragons – Radioactive

Giusy Ferreri: “Partiti adesso”

Partiti adesso è un singolo della cantautrice italiana Giusy Ferreri, il secondo estratto dal quinto album in studio Girotondo e pubblicato il 10 marzo 2017.

Fatto sentire in anteprima radiofonica sull’emittente RTL 102.

5 (ed in contemporanea su RTL 102.

5 TV) durante la trasmissione The Flight il 2 marzo 2017.

È stato poi riproposto, sempre in anteprima, durante il programma Radio 2 Social Club sulle frequenze di Rai Radio 2 l’8 marzo 2017.

Composizione[modifica | modifica wikitesto]

Prodotto così come tutte le tracce contenute nell’album da Fabrizio Ferraguzzo, Partiti adesso è stato scritto da Tommaso Paradiso dei Thegiornalisti, Dario Faini e Vanni Casagrande ed è un brano caratterizzato da influenze pop e synthpop.

Riguardo al brano, Giusy Ferreri ha dichiarato che:

« È spensierato, giovane, fresco e attuale.

Me la sono immaginata come una canzone da cantare a squarciagola durante un lungo viaggio in macchina, che sia per una vacanza all’insegna del divertimento, oppure per un viaggio di lavoro, o per uno di quei viaggi di ricerca che, a volte, ti cambiano la vita.

»

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Partiti adesso ha ricevuto recensioni perlopiù positive da parte della critica musicale.

Mattia Marzi, per il portale di musica online Rockol, ha definito il brano come «una canzone dal bel piglio pop, semplice, dritta e in pieno stile Thegiornalisti».

Katy Perry Migos: “Bon Appetit”

Bon Appétit è un singolo della cantante statunitense Katy Perry, il secondo estratto dal quinto album in studio Witness e pubblicato il 28 aprile 2017.

Undicesima traccia dell’album, il singolo ha visto la partecipazione del gruppo rap Migos.

In un’intervista ai Grammy Awards 2017, Perry ha definito il brano «piuttosto erotico» e che appartiene «a quel genere colorato della Katy Perry che amate tanto».

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Nolan Feeney di Entertainment Weekly ha assegnato a Bon Appétit una valutazione di B+, scrivendo che la cantante «è tornata a fare quel genere di canzone colorata e simpatica che non prova neanche ad andare minimamente per il sottile mentre elenca in tre minuti e mezzo tutte le metafore sul sesso possibili e immaginabili.

In altre parole, quel tipo di canzoni per le quali è famosa».

Jamie Milton, scrivendo per il settimanale NME, ha definito il brano una «ricetta di magnificenza» e «il sound assolutamente energico, sicuro di sé e che crea dipendenza di questa estate 2017».

Anna Gaca di Spin ha assegnato invece una valutazione più severa al brano, definendolo «la carta più succulenta da giocare per Katy Perry, che è anche in collaborazione con i Migos.

Parla di cucina e di allusioni non tanto velate alla vagina di Katy Perry che vi faranno accaponare la pelle».

Samuel: “La statua della mia libertà”

La statua della mia libertà è il quarto singolo del cantante italiano Samuel pubblicato il 5 maggio 2017 come quarto estratto dal suo album d’esordio da solista Il codice della bellezza.

Subsonica: “Quando”

Eden è il sesto album della band torinese Subsonica, pubblicato l’8 marzo 2011 dalla EMI.

Il 22 novembre è uscita la versione repackaging dell’album, comprendente al suo interno una cover di Up patriots to arms di Franco Battiato (alla cui registrazione ha collaborato) e La scoperta dell’alba, scritta per l’omonimo film di Susanna Nicchiarelli.

Levante, Max Gazze: “Pezzo di me”

Pezzo di me è un singolo della cantante italiana Levante in collaborazione con Max Gazzè, pubblicato il 12 maggio 2017 ed estratto dal suo terzo album in studio Nel caos di stanze stupefacenti.

Il brano[modifica | modifica wikitesto]

Parlando del brano, Levante ha detto:

« Nel 2010 si chiamava “Another Kiss”, la portai con me a Leeds insieme a tutta la voglia di vivere di musica, che fosse in inglese o in italiano non importava, importava che fosse.

Leeds fu un fallimento, uno dei tanti e “Another Kiss” tornò nel cassetto insieme ai miei desideri, spuntarono invece i caffè e i cappuccini.

La storia dopo la conoscete… ho riaperto quel cassetto, da cui attingo per esperienza e lezioni, e ho ritrovato quella canzoncina leggera che tanto mi piaceva, ma tanto proprio.

Ha trovato la sua strada nella mia lingua preferita, l’Italiano…

Grazie a Max Gazzè questo brano ha trovato la sua reale compiutezza e ci ha permesso di sancire la nostra amicizia …in un brano in cui ci lasciamo!

In questo video, nato da una mia idea, i due lati della medaglia di due pezzi di me’… »

Ghali: “Happy Days”

Happy Days è un singolo del rapper italo-tunisino Ghali, pubblicato il 12 maggio 2017 per la sua etichetta discografica indipendente, la Sto Records.

Nato a Milano da genitori tunisini,[2] ha sempre vissuto nel capoluogo lombardo, trascorrendo buona parte della sua infanzia a Baggio, quartiere della periferia milanese.

Carriera

Inizia ad avvicinarsi al rap col nome Fobia, poi diventato Ghali Foh. Nel 2011 fonda i Troupe D’Elite, gruppo nel quale erano presenti anche il rapper Er Nyah (ora conosciuto come Ernia), la cantante Maite e il produttore Fonzie (ora conosciuto come Fawzi). Nello stesso anno riceve una chiamata dal rapper Gué Pequeno, che lo mette sotto contratto nella sua etichetta Tanta Roba. Con il tempo, si fa conoscere anche grazie a Fedez, accompagnandolo nel suo tour. L’anno successivo pubblica con il gruppo l’EP omonimo: la critica lo definisce come uno dei punti più bassi del rap italiano, il gruppo è considerato al limite del demenziale.[3] Nel luglio del 2013 Ghali pubblica Leader Mixtape, collaborando con artisti quali Sfera Ebbasta, Maruego ed altri. Un anno dopo i Troupe D’Elite rescindono il contratto con la Tanta Roba e pubblicano l’album Il mio giorno preferito come artisti indipendenti, in download gratuito sulla piattaforma Honiro.[4]

Dal 2014 al 2016 pubblica una serie di singoli accompagnati da videoclip sul proprio canale YouTube, grazie ai quali ottiene popolarità. Nel 2015 cambia inoltre il proprio nome d’arte in Ghali.

Il 14 ottobre 2016, tramite la Sto Records, pubblica su Spotify il singolo di debutto Ninna nanna, che stabilisce nuovi record di streaming, ottenendo il più alto numero di ascolti nel primo giorno;[5] il brano ha inoltre raggiunto la vetta della Top Singoli solo grazie all’ascolto in streaming, dato che l’artista decide di non mettere il singolo in vendita nei negozi digitali di musica.[6] Il singolo viene certificato triplo disco di platino dalla FIMI per le oltre 150.000 copie vendute.[7]

Il 3 febbraio 2017 pubblica il singolo Pizza kebab,[8] che raggiunge la terza posizione della Top Singoli e viene certificato disco d’oro dalla FIMI.[9][10] Il 17 marzo partecipa alla realizzazione del primo singolo di Charlie Charles, ovvero Bimbi, con la collaborazione di Izi, Rkomi, Sfera Ebbasta e Tedua. Il 27 marzo collabora con il rapper francese Lacrim nella traccia intitolata Tristi, parte dell’ultimo album di Lacrim intitolato Force et Honneur. Il 27 aprile il singolo Pizza kebab[8] viene certificato disco di platino dalla FIMI.

Il 12 maggio 2017 pubblica il singolo Happy Days, che precede l’uscita del suo primo album, Album, pubblicato il 26 maggio e successivamente certificato disco di platino con oltre 50.000 copie vendute.[11] Il 1° settembre 2017 è uscito come singolo Habibi,[12] anticipato il mese precedente dal relativo videoclip.

La Trap[1] nasce come sottogenere della musica rap a inizio anni ’90 nel sud degli Stati Uniti d’America, in particolare ad Atlanta, attingendo dal Miami bass e dal dirty south ma con testi intimidatori, ritmi “cinematici”, pesanti kick e sovrapposizione di sintetizzatori. Il termine trap si riferiva inizialmente, a zone tipiche dell’urbanistica di Atlanta, dove la droga viene venduta e consumata[2].

La Trap è quindi originariamente legata al contenuto dei testi, ma si possono comunque tracciare delle caratteristiche legate al sound: è presente l’utilizzo massiccio della drum machine Roland TR-808 o di macchine ad essa affini e presenta una struttura ritmica aggressiva, sincopata, intorno i 140 bpm con gli hi-hat a velocità doppia e un suono aggressivo composto da basso profondo tipicamente dub, suoni elettronici, archi e parti vocali rappate spesso con l’ampio utilizzo di Auto-Tune.

Tra i principali artisti di tale genere negli Stati Uniti vi sono: i Migos, i Rae Sremmurd, Chief Keef, Travis Scott, Future, Lil Uzi Vert, Lil Yachty, Gucci Mane, Young Thug, 2 Chainz e XXXTentacion.

La parola “Trap” deriva da “Trap House”, un appartamento abbandonato (solitamente nei sobborghi di Atlanta) dove gli spacciatori afroamericani cucinano e spacciano sostanze stupefacenti. Le Trap House non devono essere confuse con i cosiddetti “Bandos”, appartamenti abbandonati usati anch’essi per lo spaccio di droga. Questo genere musicale nasce appunto ad Atlanta, in Georgia, nei primi anni ’90; in un’intervista Genius, uno spacciatore afroamericano, definisce la Trap come musica da “Bambini Drogati”. Inoltre la parola ‘Trap’ in italiano significa ‘Trappola’. Nella stessa intervista, lo spacciatore definisce questo genere musicale proprio come una trappola: ovviamente è un riferimento nascosto al mondo della droga, come un tunnel da cui è difficilissimo – se non talvolta impossibile – uscire.

Fabri Fibra, Thegiornalisti: “Pamplona”

Pamplona è un singolo del rapper italiano Fabri Fibra, il secondo estratto dall’album Fenomeno e pubblicato il 5 maggio 2017.

Il brano[modifica | modifica wikitesto]

Prodotto da Mace e scritto da Fibra in collaborazione con Dario Faini, Davide Petrella e Vanni Casagrande, Pamplona ha visto la partecipazione del gruppo indie pop Thegiornalisti.

Il brano è composto da due strofe del rapper alternate da un verso e un ritornello cantato dal frontman dei Thegiornalisti, Tommaso Paradiso, susseguito da un riff di tromba, con un testo duro che mescola glamour e cronaca nera.

Francesco Gabbani: “Tra le granite e le granate”

Tra le granite E le granate è un singolo del cantante italiano Francesco Gabbani, secondo estratto dal terzo album in studio Magellano e pubblicato il 5 maggio 2017.

Il brano[modifica | modifica wikitesto]

Con taglio sarcastico, il brano racconta gli stereotipi dell’italiano in vacanza e del divertimento a tutti i costi.

J. AX, Fedez, T Pain: “Senza Pagare”

Senza pagare è un singolo dei rapper italiani J-Ax e Fedez, il quarto estratto dall’album in studio Comunisti col Rolex e pubblicato il 12 maggio 2017.

Fabio Rovazzi Gianni Morandi: “Volare”

Volare è un singolo del cantante italiano Fabio Rovazzi, pubblicato il 19 maggio 2017 dalla Newtopia.

Scritto dallo stesso Rovazzi in collaborazione con il rapper italiano Danti, il brano ha visto la partecipazione vocale del cantante italiano Gianni Morandi, segnando la prima collaborazione di Rovazzi con un altro artista.

Antefatti e pubblicazione[modifica | modifica wikitesto]

Il 26 aprile 2017, il portale web Dagospia riporta un’indiscrezione secondo la quale Rovazzi starebbe lavorando alla realizzazione di un terzo singolo che avrebbe visto la partecipazione di Morandi.

Vari siti riportano, come possibile titolo della nuova canzone, Mi fai volare.

Il 15 maggio viene confermata come veritiera tale notizia, attraverso la pagina Facebook di Rovazzi stesso, dove viene pubblicata un’immagine di copertina del singolo, dove compaiono sia lui sia Morandi.

Amorphis: “Summer’s End”

Tuonela è il quarto album della progressive death metal/folk metal band Amorphis. L’album prende il nome da Tuonela, il reame della morte nella mitologia finnica.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1989 Jan Rechberger e Esa Holopainen suonavano in una speed thrash metal band, i Violent Solution che, l’anno precedente Tomi Koivusaari aveva abbandonato per formare il gruppo death metal Abhorrence. Durante l’evoluzione musicale dei Violent Solution, Jan Rechberger e Esa Holopainen si rendono conto di voler cambiare radicalmente lo stile sonoro del loro gruppo e decidono di formare una death metal band reclutando, come cantante proprio Tomi Koivusaari (ex membro dei Violent Solution) e come bassista Oppu Laine.

In questo periodo la band chiese a Tomi di tirare su i toni della chitarra ritmica e del cantato, questo avrebbe permesso di accedere ad un nuovo sound, abbandonando le produzioni precedenti ed approdando ad un nuovo stile sonoro. Visto l’impegno che Tomi metteva nel progetto “Amorphis”, ruppe i rapporti con gli Abhorrence che avrebbero proseguito autonomamente il loro cammino nella musica estrema.

Appena il gruppo ebbe finito di registrare il primo demo, Tomi ricevette una lettera dalla Relapse Records che gli offriva un contratto per gli Abhorrence. Visto che non faceva più parte della band, pensò di unire alla missiva di ritorno il nuovo demo registrato con gli Amorphis; così registrarono prima The Karelian Isthmus, lavoro di death metal[8] classico e, poco dopo, l’EP Privilege of Evil a cui partecipò anche il vocalist originale degli Abhorrence, Jukka Kolehmainen.

La band adottò rapidamente un nuovo modo di fare musica e, soprattutto, un nuovo sound, ricco di contaminazioni e sperimentazioni: il risultato fu un mix di Death metal e Folk metal[8] che soprattutto nei primi lavori risultava ancora legato ai canoni del growl. Il successo ottenuto con Tales from the Thousand Lakes, album con testi incentrati sul testo epico finlandese “Kalevala”, grazie all’unione fra parti melodiche e parti death metal fu notevole. Kasper Mårtenson, a disagio con gli obblighi richiesti ad un gruppo in via di consacrazione, fu sostituito da Kim Rantala con il quale la band registrò Elegy, che vide le parti col cantato pulito del nuovo membro Pasi Koskinen prevalere sul growl di Tomi Koivusaari.

Tra gli album migliori della band finlandese Tales from the Thousand Lakes, Elegy e Tuonela, considerato l’album più leggero della band. Le tradizioni e le sonorità della musica e della cultura finnica sono ben amalgamate con elementi di progressive death metal di buon livello. In queste due produzioni il growl viene ridotto all’osso, per fare posto ad un cantato pulito e maggiormente aderente alle sonorità folk.[8]

Con i due album successivi, Am Universum e Far from the Sun, il growl scompare del tutto per tornare a far capolino solo con Eclipse e successivamente con i seguenti Silent Waters e Skyforger, formanti un trittico di album stilisticamente piuttosto simili e fortemente influenzati dalla partecipazione di Tomi Joutsen.

Tiziano Ferro: “Lento Veloce”

Lento/Veloce è un singolo del cantautore italiano Tiziano Ferro, il terzo estratto dal sesto album in studio Il mestiere della vita e pubblicato il 21 aprile 2017.

La canzone è stata inoltre adattata in lingua spagnola da Diego Galindo Martinez con il titolo Lento/Veloz ed inserita nell’album El oficio de la vida.

Apparizioni[modifica | modifica wikitesto]

Da aprile 2017 il brano Lento/Veloce viene utilizzato come tema musicale dello spot del gelato Cornetto Algida.

Vengono realizzati due spot: uno di 30 secondi per la televisione e uno da 3:17 minuti (come la canzone).

Emanuele Dabbono, autore della musica, ha dichiarato:

« Tiziano è il mio editore e ha la possibilità, per contratto, di decidere come utilizzare le canzoni.

Ho saputo che Lento/Veloce era stata scelta per lo spot del Cornetto Algida pochi giorni fa e mi ha strappato un sorriso, perché la mia carriera ha avuto inizio proprio con un evento legato al Cornetto, il Cornetto Free Music Festival, che nel 2005 mi ha portato a suonare in Piazza Duomo a Milano.

»

Video musicale[modifica | modifica wikitesto]

Anticipato il 6 maggio 2017 da un’anteprima di 30 secondi trasmessa dal telegiornale TG1, il videoclip è stato pubblicato il giorno seguente attraverso il canale YouTube di Ferro.

Diretto dal regista Gaetano Morbioli e girato ad aprile 2017 a Las Vegas, il video è un omaggio al film Una notte da leoni (2009) e mostra il cantante e altri tre ragazzi vivere una notte di eccessi.

Pubblicazione[modifica | modifica wikitesto]

Il 23 giugno 2017 il singolo è stato pubblicato anche in un’edizione digitale denominata Lento/Veloce (Remixes), contenente 13 remix del brano in lingua italiana e spagnola; il 7 luglio è uscito il relativo formato 10″ su vinile colorato in edizione limitata (composto da 5 tracce).

Il brano di lancio di tale versione è stato A ti te cuido yo (Lento/Veloz), entrato in rotazione radiofonica dal 23 giugno 2017, remixato per l’occasione su base tropical dance ed eseguito in collaborazione con il cantante spagnolo Dasoul.

Sempre nel 2017 Lento/Veloce viene inserito nella raccolta Hot Party Summer 2017.

Nina Zilli: “Mi Hai Fatto Fare Tardi”

Nina Zilli, pseudonimo di Maria Chiara Fraschetta (Piacenza, 2 febbraio 1980), è una cantautrice, personaggio televisivo e personaggio radiofonico italiana.

Dopo alcune esperienze come veejay, e in campo musicale con alcuni gruppi, firma nel 2009 un contratto discografico con l’etichetta Universal, con la quale pubblica l’EP di debutto dal quale viene estratto il singolo 50mila, con il quale raggiunge la notorietà e che viene inserito come colonna sonora del film Mine vaganti.

Il singolo è inoltre incluso nel videogioco Pro Evolution Soccer 2011.

Ha al suo attivo tre partecipazioni al Festival di Sanremo, rispettivamente nel 2010 nella categoria Nuova Generazione con il brano L’uomo che amava le donne, che conquistò il podio classificandosi al terzo posto e vinse il Premio della Critica “Mia Martini”, il Premio Sala Stampa Radio TV ed il Premio Assomusica, nel 2012 con il brano Per sempre e nel 2015 con il brano Sola.

Nel 2012 ha rappresentato l’Italia all’Eurovision Song Contest con il brano L’amore è femmina (Out of Love), classificandosi al nono posto.

Nella sua carriera ha inoltre vinto due Wind Music Awards ed è stata candidata agli MTV Europe Music Awards, ai TRL Awards e ai Premi Videoclip Italiani.

Dopo un debutto nel 2001 a fianco di Red Ronnie in Roxy Bar, dal 2011 ha intrapreso anche la carriera televisiva e radiofonica.

Takagi: “Ketra Lorenzo Fragola Arisa: “L esercito del selfie”

L’esercito del selfie è un singolo dei produttori italiani Takagi & Ketra, pubblicato il 16 giugno 2017 dalla Sony Music.

Antefatti[modifica | modifica wikitesto]

Pochi giorni prima della pubblicazione del brano è comparsa su Facebook una misteriosa pagina intitolata per l’appunto L’esercito del selfie.

Per inaugurarla è stato pubblicato un video con uno dei volti televisivi più importanti della televisione italiana, Pippo Baudo.

La canzone[modifica | modifica wikitesto]

Per il loro debutto, il duo ha scelto un brano dalle sonorità anni sessanta completamente remixato in chiave moderna.

Il testo è scritto da Tommaso Paradiso, frontman dei Thegiornalisti che ha partecipato anche alla composizione del brano insieme agli stessi Takagi & Ketra, e ha visto la partecipazione vocale dei cantanti Lorenzo Fragola e Arisa.

Il singolo è stato presentato per la prima volta dal vivo il 23 giugno 2017, nel corso della seconda serata della quinta edizione del Summer Festival, per poi essere riproposto il 25 giugno sempre all’interno della manifestazione.

Imagine Dragons: “Thunder”

Thunder è un singolo del gruppo musicale statunitense Imagine Dragons, il secondo estratto dal loro terzo album in studio Evolve e pubblicato il 27 aprile 2017.

Righeira: “Vamos a la playa”

Vamos a la playa è un brano musicale dei Righeira di genere pop prodotto dai La Bionda e pubblicato su licenza La Bionda Music dall’etichetta discografica CGD nella primavera del 1983, ottenendo un notevole successo nella stagione estiva.

Il brano[modifica | modifica wikitesto]

La canzone, scritta da Stefano Righi (Johnson Righeira) per il testo e da Stefano Righi e Carmelo La Bionda per la musica, ha un ritmo parzialmente pop, con qualche aggiunta di stile disco.

Il brano divenne in poche settimane un grande successo in Italia e nel mondo, risultando il vero e proprio cavallo di battaglia del duo torinese.

Il titolo, traducibile letteralmente come “andiamo in spiaggia”, in lingua spagnola è una frase che viene utilizzata comunemente come in italiano si direbbe “andiamo al mare”.

La canzone si distingue principalmente per l’iterazione del titolo e del relativo ritornello che non aggiunge ulteriori parole oltre a un ritmico oh oh oh oh oh, producendo un effetto di ridondanza ossessiva.

Alcuni critici del settore, sottolineandone il successo, non poterono infatti trascurare questa caratteristica, adducendo proprio alla ripetitività del ritornello una delle ragioni della sua popolarità e coniando per queste ragioni il termine tormentone: questo poi sarebbe stato utilizzato abitualmente per indicare un successo molto programmato nelle radio, fino ad estendersi ad altri generi o usato in senso figurato come un qualcosa di qualsiasi genere che ricorre in maniera insistente.

Lo stesso dizionario Zingarelli data proprio al 1983 la nascita del vocabolo.

Sul 45 giri furono pubblicate due versioni del brano: la facciata A contiene la versione spagnola, che fu quella con la quale erano soliti esibirsi durante le promozioni televisive.

La facciata B racchiude invece la versione in italiano, identica nella base musicale, nel titolo e nel primo verso della prima strofa: “La bomba estalló” (la bomba esplose).

Questa somiglianza tra le due fece in modo che anche la versione in madrelingua diventasse piuttosto conosciuta, generando anche una certa sovrapposizione dell’una sull’altra a livello di programmazione radiofonica e nelle numerose raccolte di cui fece parte.

A tale riguardo, la compilation della RCA Italiana legata al Festivalbar di quell’anno, che conteneva questa stessa canzone, riportò sulle note di copertine la dicitura “Spanish version”, laddove all’ascolto invece fu inserita la versione italiana (o “Italian version” come riportato sull’etichetta del singolo).

Il tema della canzone, che il titolo e il ritornello potrebbero fare credere piuttosto frivolo e legato ai cliché delle canzoni tipiche balneari, prende spunto da queste per immaginare invece uno scenario apocalittico, in parte mascherato dal testo in lingua spagnola, ma poco esplicito anche nelle parole della versione italiana.

Nell’epoca della fobia nucleare, il tema trattato rispecchiava in qualche modo una certa paura per l’immediato futuro del pianeta e quindi dell’umanità intera, fino a immaginare che questo sia realmente accaduto (“la bomba esplose” recita il testo al passato, seguito da altre frasi al presente).

Analogamente l’altro grande successo di quell’estate, Tropicana del Gruppo Italiano, dipingeva un altro scenario apocalittico.

I due testi in spagnolo e in italiano non sono comparabili tra loro e offrono pertanto differenti immagini ciascuno, riconducibili però al medesimo scenario da fine del mondo.

Righeira: “No tengo dinero”

I Righeira sono un gruppo musicale italiano formato da Stefano “Michael” Rota (Torino, 1º ottobre 1961) e Stefano “Johnson” Righi (Torino, 9 settembre 1960).

Furono prodotti dai La Bionda (duo) dal 1983 fino al 1987, il loro periodo di maggior successo discografico.

I due si conobbero e nacquero artisticamente a Torino sul finire degli anni settanta.

Al loro esordio come duo si fecero conoscere come Michael & Johnson Righeira, dopo aver deciso di diventare artisticamente fratelli e adottare entrambi il cognome Righeira, che Johnson aveva per scherzo ricavato brasilianizzando il suo (Righi), mentre giocava a calcio nelle ore di educazione fisica al liceo.

Nel 1980 Johnson Righeira incise il primo 45 giri, Bianca Surf/Photoni (Meccano Records/Italian Records, ristampato nel 1981 dalla Vip/CGD), con la produzione esecutiva di Giulio Tedeschi e quella artistica di Oderso Rubini.

Nel disco suonarono gli Skiantos e di Bianca Surf venne incisa anche una versione punk cantata in duetto da Johnson e Freak Antoni, pubblicata soltanto nel 2006 nel cd che raccoglieva il primo materiale inciso da Johnson dal titolo Ex punk, ora venduto.

Dopo il primo singolo, egli realizzò con la collaborazione dei Technospray/Monuments, alcuni nuovi provini tra i quali la prima versione di Vamos a la playa e una cover italiana di un brano dei DAF, “Der Mussolini”, ribattezzato Balla Marinetti e interpretato da Michael (non ancora Righeira) al suo esordio come cantante, con lo pseudonimo di Italo Monitor.

All’inizio del 1982, il duo conobbe i fratelli La Bionda, produttori italo disco di successo, con i quali firmarono un contratto di produzione fino al 1987.

Cominciarono a lavorare sul demo di Vamos a la playa, che diventò un successo internazionale nella versione prodotta dai La Bionda (duo).

Il 19 novembre 1993 Johnson viene arrestato, assieme ad altre trentasette persone, per spaccio di droga. Rimane in carcere cinque mesi, per poi venire assolto alla fine del processo. Riunitisi nuovamente nel 1999, i Righeira realizzano nel 2001 un EP con diverse versioni del loro classico Vamos a la playa e partecipano ad alcuni spettacoli televisivo in stile revival, da C’era una volta il Festival a La notte vola, una gara tra personaggi della musica degli anni ottanta. In seguito compaiono in una sorta di cameo in prima persona nel brano Sole, mare dei loro concittadini Statuto nel cui testo viene rievocata l’estate del 1983, e infatti il verso recita “E ‘Vamos a la playa’ cantiamo noi Righeira che siamo di Torino e sulla playa ci abbronziam”.

Righeira: “L’estate sta finendo”

Autori del brano sono gli stessi Righeira, ovvero Stefano Righi e Stefano Rota, e Carmelo La Bionda del duo La Bionda.

Il singolo, pubblicato su etichetta Teldec e prodotto da Righeira e Angelo La Bionda, raggiunse il primo posto delle classifiche in Italia, dove risultò il nono 45 giri più venduto del 1985.

Nello stesso anno il brano si aggiudicò inoltre la vittoria del Festivalbar e partecipò a Vota la voce.

Ramin Djawadi: “GOT Main Titles”

The National: “The Rains Of Castamere”

The first occurrence of “The Rains of Castamere” in the HBO television series Game of Thrones is in episode one of season two, “The North Remembers”, when Tyrion Lannister whistles the refrain as he enters the small council for the first time.

In the ninth episode of season 2, “Blackwater”, Bronn sings the song with his men outside the Red Keep while drinking.

Here, the song is featured in a more complete form.

The song is also performed in the closing credits of the same episode by the indie rock band The National, sung by their vocalist Matt Berninger.

On the published tracklist of the soundtrack, the title is spelled “The Rains of Castomere” rather than “Castamere” as in the novels.

The music was written by Ramin Djawadi and the lyrics by George R.

R.

Martin.

During episode two of season three, “Dark Wings, Dark Words”, Thoros of Myr sings “The Rains of Castamere” when the brotherhood without banners finds Arya Stark.

Cersei Lannister relays the history of the song to Margaery Tyrell in episode eight, “Second Sons”.

In episode nine, “The Rains of Castamere”, the famous song is performed by the musicians at the Twins to begin the Red Wedding.

During episode two of season four, “The Lion and the Rose”, the song is performed during the wedding feast of King Joffrey Baratheon.

It is also performed in the end credits by the band Sigur Rós, whose band members portray the musicians within the episode.

[citation needed]

DJ Cummerbund  ” Smells Like Adele” ft. Kurt, Scott, Randy, Layne, & Adele

DJ Cummerbund) received worldwide attention and critical acclaim after releasing his mashup “The Sound of Smash Mouth” which featured a variety of sad movie scenes to accompany the melancholy amalgamation of All Star by Smash Mouth and a cover of The Sound of Silence by American heavy metal band Disturbed.

Since then, he continues to release mashups via Youtube and occasionally perform live DJ sets in the NY metro area.

Thegiornalisti: “Riccione”

Riccione è un singolo del gruppo musicale italiano Thegiornalisti, pubblicato il 21 giugno 2017 dalla Carosello Records.

La canzone, prodotta da Dario Faini e Matteo Cantaluppi, e scritta da Tommaso Paradiso in collaborazione con lo stesso Faini e Alessandro Raina, attraverso le sonorità vintage anni ottanta e, allo stesso tempo, contemporanee che caratterizzano la band romana, racconta immagini e sensazioni di un’estate senza tempo.

Selton: “Cuoricinici”

“DespaMedley”

Imagine Dragons: “Believer”

Imagine Dragons: “Radioactive”

Radioactive è un singolo del gruppo musicale statunitense Imagine Dragons, inserito originariamente nel loro quarto EP Continued Silence ed estratto poi come primo singolo dall’album di debutto Night Visions, pubblicato nel 2012.

Radioactive ha ricevuto tre nomination ai Grammy Awards 2014 per la registrazione dell’anno, la miglior canzone rock e la miglior performance rock, queste ultime due successivamente vinte.

Il brano è il singolo rock ad aver venduto più copie digitali negli Stati Uniti in assoluto, risultando il primo a superare la soglia dei 7 milioni, ed è il singolo a essere rimasto per più settimane nella Billboard Hot 100, con 87 settimane di permanenza nella classifica.

Nell’estate 2015 raggiunge la certificazione di disco di diamante negli Stati Uniti per gli oltre 10 milioni di streaming ricevuti e copie vendute.

PREFAZIO

LETTERA DI BRUSCHI

L’ANGOLO DELLA SUPPOSTA

no Santini  ” Granita”